LA STORIA

Una passione nata nel 1958



Eliseo Barber Shop è il nome di chi ha fatto la storia dei barbieri a Quartu. Aperto l'11 novembre del 1958 insieme al socio Ignazio (che poi decise di abbandonare, per trasferirsi a Milano). 

Le poltrone, in quel periodo, si chiamavano fratelli Scuderi e figlio, in ghisa e ceramica, proprio come quelle che, con l'avvento dei Barber Shop, si vedono in molti di essi in tutta Italia.
«Per noi non è stato difficile adattarsi alle nuove tendenze, perché siamo una generazione di barbieri - dice emozionato, Alessio Pani - addirittura mio bisnonno era sarto e barbiere. Questo mestiere lo conosciamo molto bene e lo abbiamo nel sangue. 
Mio padre iniziò a fare le barbe a 6 anni, su un pannello in truciolato perché non arrivava al cliente. Erano tempi diversi, i maestri erano più severi, io sono cresciuto passando la scopa in salone, dove mi portavano da piccolo, dandomi una paghetta settimanale. A tagliare i capelli ho iniziato all'età di 16 anni, dopo essermi ritirato dalla scuola, inizialmente controvoglia. Ricordo che mio nonno, il primo giorno di lavoro, mi mise subito un cliente a disposizione. Era un ragazzo e mi disse di tagliargli i capelli. Io risposi che non ero capace e lui mi disse di tagliarglieli lo stesso. Tutto questo per farmi capire che nel nostro mestiere quello che contava di più era la pratica. All'epoca lavoravamo in 4 e i primi periodi nessun cliente si fidava di me. Mio nonno è stato tutto per me, un maestro di vita, oltre che un mentore nel lavoro e ho fatto tesoro di tutto. 

Teneva molto alla bottega. Sempre elegantissimo, impeccabile, la gentilezza non gli mancava mai e con i clienti era sempre accorto. Sono dovuto crescere abbastanza in fretta, mi sono fatto le ossa, mio nonno purtroppo morì troppo presto. C'è stato un periodo durante il quale mi sono ritrovato a lavorare completamente da solo, con tutta la mole di clientela che avevamo non è stato facile. Inizialmente mi veniva il panico perché non lavorando per appuntamento capitava di trovarmi con nove, dieci clienti in attesa, ma questo per me è stato stimolante e motivo di crescita. Per un lungo periodo siamo stati in due nel salone e avremmo potuto inserire nell'organico anche un'altra persona, ma non volevamo snaturarne la caratteristica di essere da sempre un'azienda a conduzione familiare. Aspettando che mio fratellino cresca o chissà, magari, un mio futuro figlio, ci siamo trovati costretti (e non ce ne siamo affatto pentiti) ad inserire una terza persona, Stefano. Per poter soddisfare i tanti clienti è stato necessario allargare lo staff».

Da cosa nasce quest'idea?
«Negli ultimi anni - dice Alessio Pani - ho avuto modo di osservare i più grandi Barber Shop a livello europeo e ho cercato di capire dove potessi migliorare. Abbiamo pensato che, anche a Quartu, si potesse creare un luogo ideale dove l'uomo potesse sentirsi coccolato e curato nei minimi dettagli. Abbiamo deciso di riproporre il servizio rasatura barba all'italiana con i panni caldi, un'esperienza unica per chi la prova e i servizi di modellatura, regolazione e trattamento barba».
LA STORIA

Eliseo Barber Shop affonda le sue radici nella "vecchia scuola" : Fedele, nato nel 1895, era barbiere e sarto (a quei tempi il doppio mestiere era un'esigenza per poter campare), aveva il suo salone nella piazza 4 novembre. Dei suoi otto figli ben quattro seguirono le orme paterne, Giovanni, Romualdo, Timoteo e l'ultimo dei fratelli, Eliseo. A soli 53 anni Fedele morì improvvisamente, lasciando una famiglia numerosa. Eliseo, che è il vero pioniere dell'azienda, si ritrovò orfano di padre a soli 9 anni e a quella stessa età inizio a lavorare come aiutante prima, come barbiere poi, nei migliori saloni della città. Nel 1958 aprì il suo salone nella piazza Santa Maria a Quartu Sant'Elena, il salone più antico della città. Eliseo in quel salone espresse la sua arte per ben 50 anni sino a qualche mese dalla sua scomparsa, avvenuta il 9 maggio 2008.

Tonio, è il primogenito di Eliseo, all'età di 6 anni inizia ad insaponare le prime barbe, salendo su un cubo in legno, fatto costruire appositamente dal padre per poter raggiungere l'altezza necessaria. Cresciuto con tutti gli insegnamenti della vecchia scuola, affina la tecnica del taglio "forbice e pettine" e per quanto concerne la barba si specializza con i rasoi da affilare con la pietra per poi passare all'utilizzo dei rasoi con la più comune lametta. 

Alessio è figlio di Tonio e quindi nipote di Eliseo. Anche lui per volontà del nonno, inizia sin da bambino a familiarizzare con "forbici e pettine". Cresce sotto gli occhi vigili e attenti del nonno Eliseo, sviluppando una eccelsa padronanza del mestiere, trasformando un'innata passione in una professione eccelsa.